Flutter e React Native sono soluzioni per lo sviluppo cross-platform di applicazioni Web, Desktop e Mobile. Scegliere il framework corretto è sempre una scelta strategica perchè coinvolge numerosi aspetti ed ha un impatto rilevante sul futuro di un progetto.
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Mettiamo ora a confronto questi due straordinari framework.
Che tipologie di framework sono
Flutter è un UI toolkit, in altre parole è un completo Software Development Kit (SDK) per costruire applicazioni Mobile, Web e Desktop. E’ free e opensource ed è basato sul linguaggio di programmazione Dart. L’architettura segue i concetti del Reactive Programming ed ha i propri widget per estenderne le funzionalità.
React Native è un framework che fa un massiccio utilizzo di Javascript per costruire Mobile App. E’ opensource e free e ne permette l’estensione tramite i component ( simili ai widget di Flutter).
Per cosa si usano
Flutter abilita la costruzione di applicazioni mobile compilate in maniera nativa per iOS e Android, inoltre permette la costruzione di applicazioni Web e Desktop. Tutto utilizzando il medesimo codice sorgente.
React Native si utilizza per costruire applicazioni per Android e iOS con il medesimo codice sorgente. Ha lo stesso design di React.
Chi lo ha creato
Flutter nasce da un progetto di un team di Google ed ora è attivamente supportato dalla stessa Google e dalla community.
React Native è stato realizzato da Facebook per i propri progetti e rilasciato alla community. Ora sia Facebook sia la community contribuiscono alla crescita del framework.
Qual’è la maturità del framework
Flutter è nato ufficialmente nel feb. 2018 e da allora ha uno sviluppo costante e continuo piazzandosi tra i top 20 repository attivi su tutta la piattaforma di Github. Nonostante la giovane età è eccezionalmente stabile e maturo. Oltre a Google anche aziende come Alibaba fanno uso del framework.
React Native è stato ufficialmente rilasciato nel 2015 ed ha una community più grande di Flutter grazie anche al fatto che fa un uso di Javascript, molto comune tra gli sviluppatori. Anche React Native è stabile e maturo. Oltre a Facebook anche aziende come Microsoft fanno uso del framework.
I vantaggi di Flutter
Indichiamo di seguito i vantaggi più importanti di Flutter:
- Hot reload, vale a dire migliore, più dinamico e veloce livello di sviluppo. Possibilità di applicare cambiamenti al codice sorgente on-the-fly.
- Una codebase per tantissime piattaforme come iOS, Android, Web, Desktop
- Migliore testing grazie al fatto che gli stessi test possono girare su più piattaforme traducendosi in un risparmio di tempo di almeno il 50%
- Applicazioni dalle performance eccellenti grazie all’utilizzo della libreria Skia ed all’uso della GPU
- Design accattivante e subito disponibile agli sviluppatori grazie ai widget
- Possibilità di avere la stessa User Interface (UI) anche su dispositivi datati
- Ideale per la creazione di Minimum Viable Product(MVP)
Gli svantaggi di Flutter
Accanto ai vantaggi ci sono però degli svantaggi:
- Minore community che comunque a nostro avviso non è particolarmente rilevante grazie al trend sempre positivo ed alle spalle larghissime del maggiore contributore, Google
- Minori librerie disponibili, questo svantaggio si attenua con il tempo. Al momento poichè il framework è nuovo alcune funzionalità potrebbero non essere subito disponibili
- Scarso supporto per sistemi di Continuous Integration come Jenkins
I vantaggi di React Native
Passiamo ora ad indicare i vantaggi più importanti di React Native:
- Hot reload, praticamente il medesimo di Flutter.
- Una codebase per come iOS e Android. Grazie a librerie terze come ReactXp è possibile aggiungere Web e Desktop.
- Utilizzo di Javascript, linguaggio tremendamente popolare che si traduce anche nella possibilità di riciclare competenze anche se nel caso di React devono essere avanzate
- Maturità, ha diversi anni sulle spalle
- Ampia community
- Migliore testing grazie al fatto che gli stessi test possono girare su più piattaforme traducendosi in un risparmio di tempo di almeno il 50%
Gli svantaggi di React Native
Anche React Native ha i suoi svantaggi:
- Non è realmente “nativo” e ciò si traduce in minori performance anche se il look & feel è decisamente simile
- Poche componenti out-of-the-box a differenza di Flutter che supportando il Material Design supporta anche maggiori widget
- Troppa libertà per lo sviluppatore nella progettazione di un’applicazione che si traduce spesso con errori
- Molte librerie abbandonate o dalla qualità pessima, grazie alla popolarità del linguaggio Javascript tantissimi sviluppatori si sono cimentati nello sviluppo di librerie che ora sono disponibili online ma che hanno un livello di qualità pessimo.
- UI Fragile, purtroppo ogni aggiornamento al sistema operativo può comportare il crack dell’applicazione. E’ un caso raro ma può succedere, Flutter dal suo canto è più stabile in queste casistiche.
- Maggiori dimensione delle App
Quale scegliere?
Ambedue i framework hanno un’ eccezionale riduzione del time-to-market nello sviluppo di applicazioni e sono un’ottima soluzione per qualsiasi progetto.
Sicuramente parte della scelta è legata al livello di competenze del team di sviluppo, se lo stesso conosce solo Javascript è meglio virare verso React Native mentre se è un nuovo progetto con un team esterno vale la pena andare verso Flutter perchè garantisce ottime performance.
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