• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
Glue Labs

Glue Labs

Trasformiamo le tue idee in prodotti digitali di successo!

  • HOME
  • SOLUZIONI
  • NEWS
  • PRODOTTI
  • CONTATTI
  • CASE STUDY

Perchè il Cloud dell’Azienda non funziona

La mancanza del self-service annulla i benefici del Cloud

Dopo aver dato una definizione di Cloud Computing, averne illustrato le caratteristiche essenziali e i modelli di servizio , abbiamo scoperto quali sono i modelli di distribuzione; ora in questa ultima parte degli articoli dedicati al Cloud Computing scopriremo perchè le aziende o i dipartimenti IT che decidono di intraprendere l’avventura di costruirsi il proprio Cloud spesso falliscono e lo deviano verso altre cose che non possono essere definite Cloud.

Innanzitutto, vi consigliamo di leggere gli articoli precedenti sul Cloud Computing per comprendere meglio quanto diremo. Possiamo facilmente comprendere che abbiamo grandissime potenzialità e opportunità adottando un modello IT basato sul cloud computing, in quanto abbiamo a disposizione agilità, controllo dei costi, efficienza , risorse distribuite e computazione ai massimi livelli.

Per avere tutti questi vantaggi dobbiamo fare fronte ad una notevole difficoltà di implementazione; tale difficoltà, molto spesso, fa storcere il naso alle linee di business perchè, a loro avviso, rende il Cloud poco competitivo offuscato da costi di gestione legati alla suddetta complessità.

Perchè il Cloud non piace al Business

Una delle maggiori cause di questo grande caos e della complessità generata è molto semplice da spiegare ed è dovuta ai manager IT, un pò miopi sul reale significato di Cloud, infatti:

Un datacenter virtualizzato non è un Cloud!!!

Quello che è successo è che aumentando le richieste di servizio, la qualità da assicurare ed il valore da fornire con conseguente esigenza di scalabilità e agilità, i dipartimenti IT, incitati dai loro vendor, si sono lanciati nella creazione di datacenter per evitare di fare outsourcing dei servizi verso cloud providers esterni  e per mantenere la quasi completa gestione dei servizi; senza però valutare i rischi legati alla propria immaturità in termini di tecnologia, organizzazione, competenza e maturità.

Quello che in realtà molti dipartimenti IT hanno implemetato non è altro che un datacenter virtualizzato, attraverso il quale fornire i servizi ai vari stakeholders, inserendo però un lungo e macchinoso processo di approvazione, in contrasto con la caratteristica del self service on demand del cloud computing.

Alcune aziende hanno tentato invece di costruire cloud private aderenti alle definizioni internazionali del NIST( National Institute of Standards and Technology ) utilizzando tecnologie quali OpenStack e CloudStack. Questo tipo di approccio, in prima battuta, ha offerto alle aziende grandi potenzialità anche di lungo termine, slegandosi dai provider esterni ma in seconda battuta ha mostrato un arresto dovuto ad immaturità della tecnologia usata e mancanza di competenze tecniche interne specifiche che hanno portato come conseguenza la presa di coscienza da parte dei Dipartimenti IT di non riuscire ad avere un reale ROI ( Return of Investment)  non potendo offrire economie di scala come i maggiori Cloud Provider quali Amazon e Google.

In entrambi i casi delineati precedentemente ciò che accade è il seguente scenario: l’azienda dice ‘noi vogliamo il cloud’ e l’IT risponde ‘ma noi abbiamo il cloud’. Ciononostante non si sta parlando della stessa cosa. Il Cloud è caratterizzato dal self-service in tempo reale e non da processi di approvazione lunghi. Ciò che l’azienda vuole è qualcosa con la velocità e l’agilità di AWS. Ma un datacenter virtualizzato non è lo stesso, e il risultato finale è delusione all’interno dell’azienda e perdita di fiducia verso l’IT.

La strada per l’armonia sta nella IT che deve cercare di mettere il concetto di veloce self-service davanti al desiderio di far rispettare regolamentazione interna e affidamento alla manualità dei sistemisti. Un’analisi dei rischi, dei businesse case ed una valutazione organizzativa possono portare l’IT ad una reale aderenza al Cloud Computing come oggi inteso a livello internazionale.

Riassumendo

Le approvazioni uccidono il Cloud. L’IT deve riconoscere che il self-service è quello che permette di concentrarsi sull’ agilità, successivamente deve concentrarsi sulla regolamentazione di governance  cercando di automatizzare i processi di provisioning. La bellezza del Cloud è che si possano fare pochi click ed avere subito a disposizione un’istanza di sistema operativo; magari effettuando il tuning di memoria, spazio e computazione.

  • Parte 1 – Cloud Computing – Le Caratteristiche
  • Parte 2 – Cloud Computing – I Modelli di Servizio
  • Parte 3 – Cloud Computing – I Modelli di Distribuzione

Continua la lettura

  1. Integrazione con le API di OpenAI e ChatGPT
  2. I modelli SDLC
  3. Come estrarre insights dai dati non strutturati

Categoria: Articoli Tags: cloud, Cloud Computing

Barra laterale primaria

Cosa facciamo

  • Content Strategy
  • E-Commerce
  • Formazione avanzata Web, Mobile & Cloud
  • IoT – Sviluppo e Integrazione
  • Micro Live Learning(MLL) Web, Mobile & Cloud
  • Project Management Prince2
  • PushAPE
  • Sicurezza ICT
  • Software Aziendali
  • Sviluppo Mobile App
  • Sviluppo, Supporto, Assistenza Tecnica e Hosting Google Cloud
  • System Integration
  • Web Application
  • Web Design

Contatti

Scrivici dal form di contatto

Tel +39 06 56549766
Fax +39 06 21122581
Mail: info@glue-labs.com
Pec: gluelabs@legalmail.it

Dove siamo

Roma: Piazza Don Sturzo 15
Milano: Via Lazzaretto 19
Torino: Via San Domenico 28
Altamura: Via Maggio 1648 24

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Normative sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.
Inviando i tuoi dati accetti le condizioni sulla Privacy. Li useremo per rispondere alle tue domande e richieste.
Consenso*
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Siamo parte di

La nostra Agenzia di Marketing

Footer

Partnership



Rimaniamo in contatto

Iscriviti alla nostra newsletter

Nome
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Soluzioni

  • Corso Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di software
  • Piani Enterprise di Consulenza Tecnica in ambito Web, Mobile e Cloud
  • Corso Rust Base e Avanzato
  • Integrazione di Passkey di Google nelle Web e Mobile Application
  • Consulenza, assistenza e supporto di Cloud Engineer
  • Sportello virtuale con il sistema Jitsi
  • Time & Material – Web Designer
  • Corso Angular 16
  • Time & Material personale IT
  • Assistenza, Supporto e Sviluppo NestJS e Node.js

Articoli

  • I 6 vantaggi della Unified Communication as a Service(UCaaS)
  • Da Cloud Hosted a Cloud Native Application: le funzionalità da aggiungere
  • Gadget NFC: come gestire il cliente(App e Pagamenti) con braccialetti e ciondoli
  • Come gestire Java Full-Stack Application: Hilla
  • Una possibile architettura software per implementare “by Default” il GDPR nelle applicazioni
  • Come ridurre la latenza del 60%: l’esperienza di Linkedin
  • Cosa sono ed a cosa servono Technology Radar, Standard Tecnologici interni ed Architectural Decision Record(ADR)
  • KEDA: un AutoScaler Event-Driven per Kubernetes
  • Le novità di NestJS 10
  • Cos’è e come funziona la nuova metrica Interaction to Next Paint(INP) delle Core Web Vitals

Le nostre sedi

  • Roma, Piazza Don Sturzo 15
  • Milano, Via Lazzaretto 19
  • Torino, Via San Domenico 28
  • Altamura, Via Maggio 1648 24

Contatti

  • Tel. +39 06 87811067
  • Fax +39 06 99335373
  • glue-labs@legalmail.it
  • info@glue-labs.com
  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Scarica app da App StoreScarica app da Play Store


Glue Labs © 2011–2023 | Copyright | Privacy Policy | Codice Etico | Company Info | Cookie Policy

Gestisci Consenso Cookie
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire la fruizione di uno specifico servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, il rispetto volontario da parte del tuo provider di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo non possono essere generalmente utilizzate per identificarti. The technical storage or access that is used exclusively for anonymous statistical purposes. Without a subpoena, voluntary compliance on the part of your Internet Service Provider, or additional records from a third party, information stored or retrieved for this purpose alone cannot usually be used to identify you.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso è necessario per creare profili utente per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci preferenze
{title} {title} {title}