La maggior parte degli articoli in rete sui CMS (Content Management System ) si focalizza sulle caratteristiche tecniche e le funzionalità che il CMS offre con puntuali tabelle di comparazione.
Ma per scegliere il migliore CMS non sono sufficienti tali informazioni, ti occorre invece analizzare i processi ed i metodi in uso nella tua organizzazione e capire come il CMS si inserirà nel tuo scenario di business.
Focus sulle persone
Come indicano diversi rapporti online i progetti riguardanti l’introduzione in azienda di CMS falliscono più frequentemente di quanto accada con gli altri progetti IT. E progetti CMS falliscono anche dopo una breve fase di successo quando iniziano ad essere utilizzati in maniera intensiva.
La causa principale di questi insuccessi ricade sempre sul fatto che chi sceglie, acquista, decide quale sia il CMS da introdurre non abbia chiare le esigenze degli utilizzatori finali, vale a dire le persone.
In buona sostanza molto spesso il CMS è “fit for purpose”(adatto allo scopo), ma non è “fit for use”(adatto all’utilizzo).
Gli utilizzatori di un CMS
In maniera essenziale gli utilizzatori, o end users, di un gestore dei contenuti possono essere ricondotti a tre categorie:
- gli sviluppatori: sono coloro che effettueranno modifiche e personalizzazioni
- gli autori/editori: vale a dire coloro che hanno il compito di pubblicare contenuti e informazioni
- i manager: coloro che utilizzano contenuti e funzionalità per raggiungere specifici obiettivi di business
Tutti gli attori indicati seguono processi aziendali che subiscono un notevole impatto dall’introduzione di un CMS, e su questi impatti occorre ragionare in fase di acquisizione per poter scegliere, non il migliore CMS in assoluto, ma il migliore per la tua organizzazione.