Il digitale è sbarcato nella Pubblica Amministrazione già da diverso tempo ed ogni anno fa nuovi passi avanti; l’ultimo di questi è il decreto ministeriale per la fatturazione elettronica con il quale gli i soggetti pubblici anche autonomi non potranno più accettare fatture emesse o trasmsess in formato cartaceo e quindi, non potendole accettare, non potranno procedere al pagamento fino a quando non gli sia inviata la relativa fattura elettronica
Attraverso questo decreto anche in fornitori avranno gli obblighi di trasmettere , emettere e quindi conservare in maniera elettronica le fatture per la PA.
Il Sistema di Interscambio ( SDI )
Per poter trasmettere le fatture dovrà essere utilizzato, da parte delle aziende, un sistema di interscambio gestito da Sogei per conto dell’Agenzia delle Entrate .
Nella pratica le imprese avranno a disposizione un portale realizzato dal MEF per poter generare le fatture secondo lo standard definito dal SDI; in questo contesto l’Agenzia per l’Italia Digitale dovrebbe mettere a disposizione strumenti open source per la realizzazione delle fatture
La soluzione software
Per un’impresa ogni decreto o legge che la obbliga a fare determinate cose comporta sempre un cambiamento spesso organizzativo. Per rendere meno traumatico il cambiamento vengono incontro le soluzioni software che permettono di mitigare i cambiamenti organizzativi spostando gli adempimenti e i carichi di lavoro verso il software
Un’impresa che si appresta a scegliere un software dovrà soprattutto pensare a come integrare i vecchi dati: non è immaginabile fatturare in una determinata maniera e tutt’ad un tratto interrompere quella procedura e passare ad un’altra metodologia. Il nostro consiglio è di valutare bene se un prodotto soddisfa appieno l’esigenza dell’impresa guardando oltre che alle funzionalità a come permette di essere integrato con i prodotti precedenti e se l’adozione del software non comporti stravolgimenti organizzativi.